Serietà e Passione certificate nel tempo. Stile e Innovazione in continuo divenire.
La storia delle Nostre Profumerie ha radici secolari. All’inizio del Secolo Passato, nell’attuale Punto Vendita di Via del Duomo, il mio bisnonno Guerrino faceva il Barbiere, prima di lui suo padre Giuseppe e dopo di lui mio nonno Dante Duranti. L’insegna fino agli anni 30’ riportava la scritta “Barberia Duranti” in puro stile liberty color argento con bordo nero. Il locale era dotato di quattro grossi lavabi in ferro battuto con vasca in alabastro. Del primo arredamento (fine 800’) non c’è più traccia, mentre dell’arredamento di inizio secolo (1902) è rimasto un grosso scaffale di quercia ed un piccolo banco con piano in marmo rosso ancora in uso nei locali. La Barberia Duranti fu frequentata in passato da molti personaggi di spicco che, in quegli anni si trovavano ad Orvieto. Uno fra tutti fu Gabriele D’Annunzio che, intorno agli anni 20’, trovandosi in Città, un giorno si recò con il mio bisnonno a fare colazione al “Caffè Mariano” in Piazza del Popolo e tornando verso il negozio si accorse di aver lasciato i guanti. Tornato indietro a cercarli, il poeta si espresse così “Torno a prendere le mie chiroteche che dianzi per mera oblianza avea qui derelitte”. Il cameriere rimase interdetto e capì, solo dopo che Guerrino gli chiese di guardare dove fossero appunto i guanti del poeta. Di questa frequentazione si è certi per la presenza di una dedica che il D’Annunzio scrisse sul muro della Barberia. I Vecchi Garzoni di Bottega raccontavano anche della frequentazione di Sigmund Freud. Poi è avvenuta la trasformazione in Profumeria. Fin da subito sono trattati i Marchi più prestigiosi: Coty, Schubert, Caron, J.Paton, R. Piguet, Carven, Lanvin, Gi.Vi.Em.Me che regalò a mia madre una viscontea d’oro in occasione del cinquantesimo anno dalla fondazione del Marchio “Victor Dei Visconti di Modrone”.